CANEVA – Gli studenti della “Enrico Fermi” mettono in mostra i lavori realizzati all’interno del percorso di foto-narrazione seguito durante l’anno scolastico. Sarà presentata il 7 giugno nei locali della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di Caneva, facente parte dell’Istituto comprensivo statale Andrea Zanzotto dei Comuni di Caneva e Polcenigo, la speciale esposizione frutto del lavoro di 62 studenti di tre classi seconde.
Promosso dal Comune di Caneva e gestito dalla Cooperativa sociale Itaca all’interno del progetto ”Adesso ci penso io”, finalizzato a sensibilizzare la comunità rispetto al tema dell’invecchiamento attivo in un’ottica di benessere e salute, il percorso di foto-narrazione è stato co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia all’interno della Legge regionale n. 22/2014 “Promozione dell’invecchiamento attivo”.
Tra febbraio e maggio nel corso di quattro incontri gli studenti hanno realizzato una “cornice di significato” per riflettere sui legami che la pandemia ha tenuto in sospeso, impedendo ad esempio di far visita alle persone care, soprattutto agli anziani, come anche di imparare a vedere nella persona anziana le sue risorse, le possibilità, il patrimonio di valori e tradizioni che può trasmettere. Il percorso è stato, altresì, preziosa occasione per riflettere sul proprio territorio, andando a scovare al suo interno il “posto del cuore” di ognuno, magari riconducendolo ad un ricordo con l’anziano di riferimento. Ciò ha offerto a ragazze e ragazzi la possibilità di concedersi del tempo per confrontarsi su quel che spesso viene dato per scontato, o ancora di cimentarsi in attività manuali oltre il bello fine a se stesso, imparando ad apprezzare e rispettare l’unicità di ciascuno.
Condotto dall’operatrice di comunità della Cooperativa Itaca, Elena Tomasella, il percorso si è incentrato sulla narrazione visiva dell’idea di anziano di ogni partecipante, e sulle principali esperienze vissute in termini di relazione e cura. Il progetto è stato accolto dalla scuola dopo un confronto con gli operatori e la necessaria validazione del Collegio docenti. “La riflessione proposta – affermano il sindaco Dino Salatin e la dirigente scolastica Simonetta Longo – ha avuto il merito di valorizzare il percorso identitario degli alunni a partire dalle generazioni precedenti ed ha sollecitato i ragazzi tramite l’analisi delle foto a narrare una storia che da personale è diventata collettiva”.
L’esperienza è stata un tale successo che la “Enrico Fermi” di Caneva, su proposta dell’Amministrazione comunale che continuerà il progetto “Adesso ci penso io”, probabilmente proseguirà il percorso di foto-narrazione con una seconda edizione già nel primo quadrimestre dell’anno scolastico 2023-2024. Altri progetti sono in corso di definizione per coinvolgere anche agli alunni della scuola primaria. Tornando alla mostra, resterà a disposizione degli studenti per la sola giornata del 7 giugno. L’Amministrazione comunale, considerando il successo del progetto come patrimonio collettivo, ha predisposto l’allestimento della mostra anche negli spazi di Villa Frova, a disposizione della comunità a partire dall’ultima settimana di giugno.