Ritorna il tradizionale appuntamento con “Teatro d’estate a Villa Varda”, la rassegna teatrale organizzata nel Parco di Villa Varda, a Brugnera, da Fita Pordenone in collaborazione con Fita Uilt, Comune di Brugnera e tantissime associazioni locali, in primis “Festa del Vino di San Cassiano” e “Brugnera in Festa”. A partire da venerdì 26 maggio, alle 21, per quattro venerdì, andranno in scena quattro spettacoli teatrali che costituiscono parte integrante di “Brugnera racconta: La Linea”, progetto culturale del Comune di Brugnera. In caso di maltempo la manifestazione si sposterà nel Salone della Festa del Vino, a San Cassiano.
“Teatro d’estate a Villa Varda” si apre venerdì 26 maggio, alle 21, con “Diese franchi de aqua de spasemo”, opera portata in scena dall’Associazione Culturale “Satiro Teatro” di Vedelago (Treviso), la regia di Roberto Cuppone, con Gigi Mardegan e liberamente tratta dall’opera omonima di Jane Connerth (Canova Editore). Questo primo spettacolo rientra anche nel progetto “Ciacole” sulla tutela dei dialetti di origine veneta promosso dalla compagnia Etabeta Teatro con la collaborazione “I commedianti per scherzo”. Per questo motivo lo spettacolo verrà anticipato da un breve e divertente estratto di “Pèdho al tacon del buso” presentato da “I Commedianti per scherzo”.
LA TRAMA. L’umanità contadina veneta della prima metà del secolo scorso nelle memorie di un medico di campagna. In una stalla adibita ad ambulatorio di fortuna – un scalon da bruscar come attaccapanni, una bunela come lettino e nell’angolo un scagnel da monzar – quattro personaggi di quella remota campagna veneta, così lontana eppure per noi ancora così vicina, bussano alla “nuova” scienza, confrontano antiche rassegnazioni con nuovi rimedi. Quattro vinti dalla storia, Campanèr e Sante, Mercede e Cristiàn, mezzo secolo dopo restituiscono a quel dottorino coraggioso, simbolicamente fuori scena, la loro lezione di ignorante saggezza. Non si sa più se ridere o piangere.
Secondo appuntamento, venerdì 9 giugno, alle 21, con la compagnia teatrale “Il Gabbiano” di Trieste che porterà in scena “Le Scalmane”, da “Estate indiana”, di Aldo Nicolaj con la regia di Riccardo Fortuna.
LA TRAMA. Durante una vacanza in un albergo al mare fuori stagione, complice un momento particolarmente caldo dell’anno definito come “l’estate indiana” ovvero la nostra estate de San Martin, in un soggiorno scontato del 50% per la terza età, i personaggi incrociano le loro vite. Dei vecchietti si scatenano ogni sera ballando il tango rischiando l’infarto, due amiche in cerca di… guai, un barman “tuttofare”, una donna in cerca di svago, una coppia di uomini in vacanza, un arzillo signore, tutti con aspettative diverse, si trovano coinvolti in situazioni emotive che potrebbero cambiare radicalmente le loro vite. Una vacanza inaspettata, fatta di momenti di felicità e rabbia, di attrazione, di confidenze inconfessate, di amicizia e risate, il tutto accompagnato dal tango e da… tanta ironia.
Terzo appuntamento, venerdì 16 giugno, alle 21, con la compagnia teatrale Teatro Delle Piramidi di Maniago che si esibirà in “La strana coppia”, di Neil Simon, per gentile concessione della MTP concessionari associati Srl con la regia di Elizabeth Apley.
LA TRAMA. La strana coppia narra la difficile e complicata convivenza tra due uomini accomunati dall’esperienza del divorzio, ma divisi da personalità opposte tra loro. Oscar, rude, maleducato ed egoista è divorziato da Blanche da tempo e ormai abituato a vivere la sua condizione da scapolo ritrovato nel disordine e nella sporcizia. L’altro personaggio è Felix, in profonda crisi con la moglie Frances, che, esasperata dalla sua pignoleria, meticolosità e cura di ordine e pulizia, lo ha cacciato di casa. Oscar decide di ospitare I’ amico. La convivenza, però, si rivela esplosiva: tra gag, litigate feroci e tenerezze quasi da marito e moglie, i due passano i giorni non accorgendosi di riproporre con il loro atteggiamento le stesse situazioni che li avevano spinti uno a scappare dalla moglie, I’ altro ad essere sbattuto fuori di casa. Tutto cambia quando Felix si rifiuta di assecondare Oscar che organizza una seratina a quattro con le cinguettanti sorelle Chippendale che vivono nello stesso palazzo.
Ultima data, venerdì 23 giugno, alle 21, con la compagnia teatrale Proscenium Teatro di Azzano Decimo che rappresenterà “Super”, testo e regia di Roberto Ciufoli.
LA TRAMA. Equivoci, bugie, malintesi, scambi di persona, storie contorte, complicate e divertenti, questo e tanto altro è la commedia brillante “SUPER”, diretta dall’attore comico nonché regista Roberto Ciufoli, già componente del famoso quartetto “La premiata ditta”, che tanto ci ha fatto divertire negli anni addietro. Ambientato nella casa di una coppia di eclettici aristocratici, Maggie e Phil, nell’America degli anni ‘70, in cui due amici sono fautori di fatti e misfatti pur di sopravvivere alle loro bugie e “debolezze”. Intorno a Phil, sciupa femmine incallito che si mette sempre nei guai, e George suo fedele amico sempre pronto a “salvarlo” nei suoi intrighi amorosi, un autobus, il solito 49, si rende complice delle scappatelle amorose del padrone di casa Phil. La moglie Maggie, artista da strapazzo e vittima dei continui tradimenti di Phil, inconsapevolmente si renderà protagonista, insieme all’amante del marito, di una serie di equivoci e malintesi. In questa pièce divertente, curiosa, esilarante e frenetica si avvicenderanno figure dalle molteplici personalità: la cinica governante Signora Puffet, lo smemorato ed impacciato pompiere Brasset, la giovane e stravagante amante Julie, la severa e nevrotica fiamma Greta e per finire l’ipocondriaco e inatteso ospite Alan. Un finale inaspettato sorprenderà il pubblico e lo porterà inevitabilmente a riconsiderare tutte le situazioni viste fino a quel momento all’apparenza frivole e banali.